IO accuso Ashtar

CORNOBILIS

Circolo di LUCE per il Benessere Olistico e Rinascita Spirituale

MESSAGI DAL COSMO 3 – IO ACCUSO

Ashtar Sheran: “Nella impossibilità di comunicare a tutto il mondo i miei messaggi, ricorro ai miei fidati amici. Io so che il Grande Antagonista è il mio nemico e che tenterà l’impossibile pur di sopprimere e discriminare le mie parole; ma io so anche di essere dalla parte del grande, dell’infinito Creatore. Questa lotta non è soltanto una lotta dello spirito, dell’intelletto, della coscienza, essa viene combattuta nel contempo a livello materiale, approfittando di tutti i mezzi tecnici e di tutti i ritrovati scientifici. Lo scopo della mia missione è di portare la pace oltre tutte le frontiere!

Io accuso! L’umanità di questa bellissima Terra ha abbandonato Dio, ha fatto cattivo uso della propria evoluzione, e segue adesso le direttive di una organizzazione spirituale conosciuta come Impero di Satana. I capi di questa umanità non hanno ritenuto necessario acquisire conoscenze che trascendano la materia, che in realtà sono della massima importanza. Io non mi limito ad accusare soltanto i vivi, io accuso anche i morti, responsabili anch’essi delle sventure che hanno colpito questa Terra. L’egoismo di questo genere umano, che non trova uguale nell’Universo intero, porta al completo isolamento del singolo individuo. Partiti, razze, gruppi conducono una lotta accanita gli uni contro gli altri. Senza saperne i motivi. Essi non conoscono la verità perché sono completamente privi di quelle conoscenze superiori che si riflettono sulla loro stessa esistenza, e anche perché seguono ideologie e insegnamenti errati. L’Apocalisse, cioè il caos, si sta avvicinando. L’atteggiamento e il comportamento dei gruppi di governo responsabili è innaturale. Mentre la Natura, cioè la Volontà Divina, promuove e mantiene la vita, la pianificazione umana tende proprio verso l’opposto. Le popolazioni non conoscono di solito i particolari di tali iniziative ma solo qualche singola notizia di quanto di distruttivo si sta preparando. Si abusa della Finanza, dell’Industria, della Tecnica e perfino della Scienza per mettere in atto queste macchinazioni apportatrici di sventure. L’accusa, comprende 10.000 pagine, è di tal mole, che nessun tribunale di questa Terra riuscirebbe a portare a termine la discussione, e per tale motivo la competenza passerà a una superiore istanza extraterrestre, anche se questa è ricusata dai Governi terrestri con una sprezzante ironia, quasi non esistesse. Noi potremmo istituire sulla Terra un Protettorato della Fratellanza Universale, ma ciò non favorirebbe uno sviluppo libero e noi non ci decideremo a compiere un tale passo fino a quando perdurerà la speranza che possa prevalere la ragione. Se negli ambienti governativi degli USA si continua a negare l’esistenza delle cosmonavi, mi sia lecito chiedere: cosa sano essi del miracolo di Fatima? Su Fatima apparve una cosmonave radiante e nel contempo venne trasmesso un messaggio. Poiché non diversamente si presenta la situazione attuale: noi non ci limitiamo a semplici voli dimostrativi, ma affidiamo alla nostra flotta spaziale il compito di trasmettere i nostri messaggi all’umanità terrestre. Quello che annuncio con questo messaggio è più importante ed ha un significato maggiore di quelli del Monte Sinai o di Fatima. E’ un insegnamento, un ammonimento diretto a questa umanità, tanto ignorante, che non riesce a sollevarsi al di sopra del livello materiale. Le vostre conoscenze sono del tutto unilaterali, perché manca il secondo polo, mentre la scienza umana può raggiungere la piena funzionalità solo quando, come nella corrente elettrica, i due poli, cioè il mondo materiale e il mondo spirituale, si incontrano. Si parla di progresso ed evoluzione, ma la realtà mostra solo regresso e discesa, abilmente camuffate dalle conquiste della tecnica.

Si può ben dire che l’enorme sviluppo registrato nel campo delle ricerche conoscitive materiali serve a gettar sabbia negli occhi della popolazione della Terra, affinché non riconosca l’assoluto reale. Autorevoli teorici del Comunismo hanno detto che agli uomini poveri si propina una specie di oppio quando si assicura loro che dopo la morte terrena li attende una vita migliore. Io non scorgo nulla che assomigli a una pillola sedativa, perché non saranno davvero pillole di oppio ad attendere l’uomo, specie il primitivo, dopo la morte. Ma intendiamoci bene: i veri primitivi non sono i poveri, ma gli uomini che detengono il potere politico e quello finanziario. Questi sono talmente abbrutiti da non attribuire importanza alle sfere spirituali, che essi considerano risibili assurdità. Quale oscurità spirituale impera su questo pianeta pur tanto bello! C’è da rabbrividire!

E’ stato veramente un fatto deplorevole che Cristo, il vostro Messia, non abbia potuto espletare completamente la Sua missione. Egli accennò alla vita immortale della coscienza umana, ma non ebbe il tempo di darne una spiegazione. Oggi esistono istituti che, pur essendo preposti allo studio della psiche umana, non ottengono risultati validi, perché non sono capaci di immaginarla, e negano a priori l’esistenza di una coscienza posta al di fuori della materia. Gli insegnamenti relativi allo spirito, cioè la coscienza umana, rivestono un’importanza capitale. La carne può essere vista solo come uno strumento altamente evoluto. Ma a che servirebbe, per esempio, il migliore televisore, se non venisse trasmesso alcun programma? A nulla. Tutti i processi della coscienza si svolgono al di fuori della materia, e quindi fuori dalla portata degli organi sensori. Essi rendono possibili i rapporti di interscambio tra spirito e corpo. Ciò si verifica non soltanto nell’uomo, ma anche nell’animale. Il cervello di un’ape, pur così piccolo, può ottimamente servire da mediatore tra la piccola testa dell’ape e un vasto processo della conoscenza cosmica. Quel che importa è l’ampiezza delle frequenze cosmiche. Io accuso anche le religioni di questo mondo. Esse hanno sviluppato un rituale che impressiona gli uomini, ma li priva della verità. Questa, che non ha bisogno degli orpelli del culto, disdegna nella sua dignità cantilene ed esteriorità, che non servono certamente ad eliminare gli errori del mondo. L’uomo, pur disponendo della capacità di acquisire conoscenze spirituali e di comprenderle, è inferiore agli animali dal punto di vista spirituale, in quanto, non conoscendo se stesso, compie in questo stato di ignoranza azioni funeste e concepisce pensieri che lo portano a diventare nemico della natura divina, e a scendere in guerra contro la Somma Creazione.

Il soldato non deve conoscere il piano segreto e il senso di quanto gli si ordina di fare, perché solo così si può abusare di lui. Non diversamente agisce Satana. Quasi tutti i terrestri sono suoi soldati, ed egli li tiene all’oscuro dei suoi fini, e li impiega per i suoi malefici scopi. Non ha importanza la posizione che questi soldati hanno occupato nella vita civile: nella battaglia dell’Armageddon sono adatti tutti i mestieri e tutte le professioni, ed anche tutte le cariche pubbliche e sociali, in quanto l’ignoranza imperante favorisce il loro incondizionato impiego. Satana, che si fa passare per un personaggio da favola, sta per attuare la sua vendetta contro il Creatore; una vendetta di tale negatività quale nessuno può immaginare e che è realizzabile solo perché tutta un’umanità stellare è disposta a cooperare. E’ questa la pericolosa ignoranza che permette di abusare di tutta l’umanità senza che nessuno dei combattenti dell’Armageddon si renda conto di quanto succede intorno a sé, né riesca a sapere a favore di quale delle parti egli si sta impegnando con tutte le sue forze.

Quanto maggiore è un idealismo, tanto meglio Satana lo può strumentalizzare, secondo lo schema di tutte le istituzioni militari. Non si tratta quindi di un normale conflitto tra il Bene e il Male ma di una vera e propria guerra, assolutamente reale. In tutte le religioni si riscontra la stessa mancanza di conoscenza nei riguardi dell’Uomo e della sua vita sulle stelle e nelle sfere spirituali. Anche le Chiese e le diverse sette, anche il Buddismo e l’Islam, senza eccezione alcuna, sono docili strumenti inconsci della battaglia dell’Armageddon. Perciò io accuso tutte le religioni di questa Terra di non essersi occupate sufficientemente della realtà oggettiva. Invece di indirizzare i loro interessi verso lo studio di queste importanti scienze, esse hanno preferito altri rami, hanno perso tempo a discutere su inutili provvedimenti, favorendo lo sviluppo di un inutile sfarzo, calpestando la Verità, là dove questa tentava una timida apparizione.

Manca inoltre il coraggio della coerenza. Sulla base di dogmi e tradizioni si difende con un fanatismo difficilmente comprensibile l’autenticità dei miracoli, che verrebbe distrutta da qualsiasi seria indagine scientifica. Vi ho già spiegato una volta gli avvenimenti che si svolsero sul Monte Sinai, quando atterrò una nave appoggio cosmica con l’intenzione di impartire all’umanità terrestre direttive e insegnamenti, che servissero a rendere possibile una fraterna convivenza fra tutti i popoli. Come è logico, gli uomini di quell’epoca, digiuni come erano di cognizioni tecniche così avanzate, non potevano nemmeno lontanamente immaginare la possibilità di un viaggio cosmico e cedettero di riconoscere nell’equipaggio Jehovah e la Sua Corte Celeste. La nube di fuoco, cioè la cosmonave, precedendo gli Ebrei, rese possibile la pericolosa traversata del Mar Rosso, cosicché essi sostennero che Dio li aveva eletti, li aveva guidati e aveva donato loro una terra, la Terra Promessa. Mosè avrebbe parlato a faccia a faccia con Dio. La Chiesa Cristiana ha accettato questa versione, e ne è conseguito un pericoloso assurdo, da cui derivano in definitiva tutto l’attuale malessere e la discordia regnante in Terra. Se adesso un Centro Studi, diciamo un Centro Ricerche Ufologiche, sostenesse che il Decalogo del Monte Sinai con tutti i fenomeni ad esso connessi è basato su una visita di extraterrestri,, nessuno si aspetterebbe manifestazioni di gioia da parte della comunità ebraica. Questa, anzi, farebbe di tutto per mantenere e sostenere la propria fede, specie in considerazione della particolare preferenza che essi asseriscono di aver ricevuto da Dio. Noi, quindi, non siamo affatto sorpresi di “non esistere”. Non diversa si presenta la situazione nella Chiesa Cristiana, la quale, avendo accettato e fatto proprio il Vecchio Testamento, non intende ammettere alcun errore in esso. Si crede in ogni parola della Sacra Scrittura, e si vuol vedere nel miracolo la dimostrazione di Dio, benché, almeno nelle persone normali, ciò susciti la reazione esattamente contraria. In particolare la gioventù non intende accontentarsi di queste spiegazioni, perché, specie quella di oggi, è assai critica, e respinge tali assurdità. Ci si chiede che cosa sia entrato nell’animo dei giovani, che in tutti i Paesi si ribellano e contestano. Poiché non si riesca a capire l’evoluzione in atto, si condanna la violenza, ma non si riesce a porvi alcun rimedio. Occorre tener presente che proprio la gioventù costituisce il materiale umano più adatto per la fase negativa della battaglia dell’Armageddon, e rappresenta per Satana la migliore carne da cannone. Un giorno ve ne renderete conto! Voi sapete che l’evoluzione, comunque si manifesti, comporta sempre un incremento a sé stante, mentre l’esperienza insegna che la gioventù è portata per natura ad esaltare il proprio entusiasmo. Se una turba di studenti distrugge oggi dieci vetrine, domani ne spaccherà venti, dopodomani quaranta; ma se non si riuscirà a porre un freno a queste azioni, anche se dovute a leggi naturali, ne seguirà inevitabilmente il caos; quel caos, appunto, che costituisce la principale componente dell’azione negativa sulla strategia della battaglia dell’Armageddon. Così aumenta la criminalità, e di pari passo viene incrementata la produzione di mezzi atti allo sterminio degli esseri umani. Nessuno può lontanamente immaginare quali avvenimenti si svolgano in questo campo, nessuno sa che le armi chimiche escogitate a tale scopo sono ispirate direttamente dall’Inferno. Voi naturalmente non penserete all’Inferno come a un luogo ben determinato ed esattamente localizzato, dal momento che esso non esiste effettivamente nel mondo fisico. Anche i vostri sensi sono sintonizzati su frequenze terrestri ed oltretutto solo pochi uomini sono in grado di percepire qualcosa che esuli dalla normalità. La crassa ignoranza imperante nei riguardi dell’esistenza dell’uomo impedisce qualsiasi convivenza armonica, a cominciare dalle liti coniugali per finire ai grandi conflitti tra popoli, razze, religioni. L’assoluta mancanza di interessi culturali da parte degli uomini, qualunque sia il popolo o la razza di appartenenza, rende quasi impossibile ogni tentativo di educazione.

Io accuso l’Università e la Scuola perché di tutto esse si occupano fuorché delle cose più importanti per la vita umana. Scolari e studenti intuiscono che esiste qualche cosa di fondamentale importanza, ma le loro domande non trovano risposta, perché gli stessi responsabili non posseggono le necessarie cognizioni o, più semplicemente, perché vi si oppongono.” Le spiegazioni e i messaggi di Ashtar Sheran, col passare degli anni, sono diventati sempre più incisivi. Questa sua durezza gli ha valso parecchie critiche, ma anche i vecchi Profeti – e perfino Gesù Cristo – non ne poterono fare a meno, visto che nessuno prestava ascolto alle loro esortazioni. Non meno taglienti sono le parole di Gesù, quando ammonisce di non gettare le perle davanti ai porci. “Quel che avviene in Terra da alcuni decenni supera qualsiasi immaginazione. Gli Stati concentrano le loro energie sul problema del totale annientamento del genere umano e di tutto ciò che esiste. Quel che singoli individui di bassa levatura mentale inventano ed escogitano in ogni particolare viene messo in opera su vasta scala dalle supreme Autorità.”

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