Tabù

7 – IL TABU’

ASHTAR SHERAN – “Pace e bene oltre tutte le frontiere”

Queste parole di saluto non sono senza significato: noi extraterrestri ben sappiamo che questa umanità ha bisogno di pace. Infatti i popoli, in se stessi, non hanno alcun interesse a vivere in inimicizia e a condurre guerre, ma sono coloro che stanno alla guida e hanno il potere in mano, ad approfittarne: tutto quello che essi ordinano, viene eseguito in nome del popolo; essi ne sono i rappresentanti, tutto ciò che essi progettano e attuano è fatto in suo nome e col suo consenso, mentre il popolo stesso, essendo debole ed ignorante, deve assoggettarsi, rinunciando alla propria personalità e alle proprie possibilità di decisione. Queste condizioni di vita, presso noi Santini, non esistono più, da quando abbiamo superato lo stadio della negatività e sconfitto il Maligno. Recarci, con le nostre navi spaziali nelle vostre regioni significa per noi immetterci nella sfera d’azione del Maligno ed esporci ai molti pericoli di natura terrestre. Questo è il motivo per cui tanti extraterrestri hanno rinunciato ad avere contatti con la Terra. L’umanità terrestre si interessa principalmente di problemi materiali, mentre tutto ciò che rientra nel campo spirituale è stato cancellato e viene ancora coltivato solo dai popoli primitivi. Ma dato che questi sono generalmente sottosviluppati, si presume semplicemente che la loro credenza negli spiriti non sia altro che un retaggio di assurdità tradizionali. Eppure queste credenze contengono più verità di quanto non si possa immaginare, poiché in questo campo i popoli primitivi superano di molto gli uomini di cultura. Alludo naturalmente non al culto ma al sapere.”

(La credenza negli spiriti si manifesta nei popoli primitivi in maniera culturalmente indipendente, per cui uomini che non si conoscono e che vivono molto distanti gli uni dagli alti praticano quasi le stesse forme di spiritismo, basato appunto sulle facoltà percettive e sull’esperienza.)

Domanda: “Come avete fatto a rendervi padroni delle tante nostre lingue?”

Risposta: “La trasmissione del pensiero giocava millenni fa un grande ruolo, e costituisce anche oggi un buon mezzo di comunicazione. Noi disponiamo di una grande esperienza e possiamo comunicare rapidamente tra noi a milioni di miglia di distanza. Ci eravamo prefissi di misurare con mezzi tecnici il tempo necessario per una trasmissione telepatica, ma dovemmo constatare con nostra grande sorprese che ciò non era possibile, perché non esiste alcun tempuscolo tau, quanto si voglia piccolo, da misurare. Infatti i pensieri venivano recepiti dal destinatario nello stesso momento in cui venivano trasmessi. Abbiamo anche inventato e messo a punto un mezzo con cui rinforzare il fenomeno, ma si tratta di un apparecchio di cui voi non potete usufruire, perché la maggior parte dei vostri pensieri sono negativi e quindi disturbano la propagazione, mentre quelli positivi vengono registrati immediatamente.

Io so benissimo che quanto sto dicendo verrà reso pubblico, e che i lettori inesperti, il cui animo non si è ancora aperto, penseranno: “Ecco un bel mucchio di ineffabili sciocchezze”. D’altra parte, in quale modo vi possiamo dimostrare il contrario?

Tutto quanto vi è di extrasensoriale, occulto o spirituale, viene dichiarato tabù. Questa è solo una grande viltà nei confronti della Verità. Si intuiscono le conseguenze che possono venire dalla conoscenza, e si voltano le spalle per paura di aprire gli occhi. Nessun tabù dovrebbe esistere per il progresso umano! Tutti hanno diritto alla Verità, al Sapere e all’Informazione.

Sono molti i professori e gli scienziati che non si occupano di problemi dello spirito, né di magia e studi occulti. Essi non prendono atto nemmeno di nozioni già elaborate, limitandosi a dichiarare tabù questi meravigliosi settori di ricerche, il che equivale a un perentorio invito a non occuparsene. Nessuna meraviglia se questa povera umanità, non riuscendo a progredire intellettualmente, facilita il lavoro del Diavolo. Perché il Diavolo non appartiene alla superstizione o al teatro dei burattini: egli fa parte del tabù, e come tale non viene considerato vero. La cosa peggiore che possa capitare ad un uomo in pericolo, è di non sapere di avere un nemico che sta in agguato, o di essere stato indotto a credere che questo nemico sia solo un personaggio di fiaba. Così avviene su tutta la Terra, ma l’ignoranza e la stupidità possono causare un grandissimo rischio, poiché chi non è conscio del pericolo, diviene preda di una pericolosa spensieratezza, che lo porterà alla completa rovina materiale e intellettuale. Il tabù costituisce il più grande pericolo per la Terra. Il Maligno, furbo ed estremamente astuto, è riuscito a mimetizzarsi in maniera così perfetta da creare l’illusione di non esistere affatto. Ditemi, se ancora siete capaci di applicare la logica, se conoscete un altro caso simile a questo, dove un nemico, talmente grande da potersi permettere di non rispettare nemmeno Dio, riesce a rendersi invisibile e irreale, come nel caso appunto del Diavolo. Questa tattica così efficace il Diavolo riesce ad applicarla grazie proprio alla viltà che viene dimostrata di fronte al tabù

Certe volte ho quasi l’impressione di trovarmi in un giardino d’infanzia, perché mai come su questa Terra mi è capitato di trovare tanta ingenuità e ignoranza proprio in quei settori che per l’uomo sono i più importanti. Questa critica potrà dispiacervi, ma è indispensabile. E’ un atto di amore, e di carità, quello che io compio a favore di questa umanità. Potrei anche fare a meno delle parole amare, se le vostre Chiese e le vostre Religioni si fossero mosse all’attacco del Tabù con le armi della logica; ma esse hanno miseramente fallito proprio un una faccenda così importante, hanno bruciato streghe, hanno condannato dei medium accusandoli di essere complici del Diavolo, senza rendersi conto dell’immenso servizio che rendevano al Demonio stesso. Qui non si può esclamare altro che “Al diavolo!”. Ma il Grande Antagonista non è solo un regista, egli è anche il Comandante in capo della Battaglia di Armageddon, egli è la massima istanza, sta al sommo di tutte le forze e potenze negative. Ma se l’umanità riuscirà a riconoscere il Grande Antagonista come potenza negativa effettivamente esistente, egli dovrà per forza rinunciare alla sua mimetizzazione, che non gli servirà più a nulla. Il nemico pubblico numero uno degli uomini e della divina creazione si ergerà allora dinanzi all’umanità nel suo vero aspetto. Solo allora – smascherato e riconosciuto dall’umanità – verrà temuto e adeguatamente combattuto. Senza questa lotta non vi sarà mai pace su questa stella. Si fanno rivoluzioni, si conducono guerre contro inermi e innocenti fratelli, si oppongono mezzi subdoli a mezzi subdoli, si dividono intere popolazioni e gruppi etnici, si costruiscono superbombe, si conducono guerre contro tutto e contro tutti, ma nulla si intraprende contro il supernemico di Dio e degli uomini di cui si nega l’esistenza. Gli eterni scettici delle religioni domandano: “Perché non interviene Dio, se esiste realmente?” Al che posso dare la sola logica risposta possibile: Dio interviene! Siamo noi i missionari della Verità e insieme gli esecutori della Sua volontà. I miei insegnamenti già costituiscono la prova dell’attuazione dell’aiuto di Dio. I semi saranno pochi in principio, è vero, ma presto, moltiplicandosi in proporzione geometrica, le mie parole avranno raggiunto un peso e un’importanza tale, da non poter essere ignorate da nessuna delle grandi religioni del mondo. E’ solo questione di tempo. Avverranno allora mutamenti che interesseranno tutti i settori. Vi sono uomini che, nonostante le molte spiacevoli esperienze acquisite in questo campo – esperienze che, del resto, capitano a tutti – non riescono a riconoscere chi vi si nasconda dietro. Il Maligno, infatti, non appare mai direttamente, e si guarda bene dal mettere in pericolo la sua “non­esistenza”, anzi non tiene affatto a essere riconosciuto, e così facendo dimostra di essere il più grande regista dell’Umanità. Le pièces che sta provando sono di grande attualità, e molto eccitanti. La nostra mente stenta a comprendere come mai gli armamenti militari, che costano miliardi e miliardi, si siano così enormemente sviluppati in tutto il mondo, poggiando le loro basi prevalentemente sull’ignoranza e sulla stupidità. Si tratta di un caso unico nella storia dell’evoluzione umana, ed è sotto questo profilo che merita l’attenzione di tutto l’Universo. Anche ammettendo l’esistenza di altri pianeti in fase evolutiva molto arretrata, un’umanità che, ad onta della sua arretratezza, dispone di mezzi tecnici di tale potenza, costituisce un caso veramente unico.”

Domanda: “E così, tu ci hai detto la verità nuda e cruda. Grande è la nostra vergogna, ma non vediamo una via d’uscita da questo dilemma. Cosa ci consigli? Cosa dovremmo fare, per uscire da questa situazione?

Risposta: “Le vostre Chiese hanno tentato da sempre di spiegare quanto più chiaramente possibile l’esistenza di Dio, ma non ci sono mai riuscite. Da qui l’idea di dare forma umana a Dio. Gli uomini, come gli attuali popoli primitivi, dovevano avere dinanzi a sé un Dio umano da adorare e al quale confidare le proprie pene e i propri desideri; per tali motivi tutto il pensiero religioso, tutte le meditazioni, si sono concentrati dovunque allo stesso modo sui grandi interpreti della fede di Dio, sia che si trattasse di un Uomo come martire, o di grandi Maestri che in qualche modo erano in contatto con le sfere del regno spirituale, come Buddha o Maometto. Ma oggi non si è più vicini alla vera esistenza di Dio di quanto non si fosse ieri. Manca, purtroppo. La Gnosis, la conoscenza suprema, o, se vogliamo, la premessa di una tale sapienza. In quale Testamento viene spiegato il contatto extrasensoriale o quello extra -terrestre? Ma Dio non sarà mai vostro nemico; riflettete: se non vi fosse padre e amico, le cose andrebbero molto peggio di adesso. Non esiste quindi alcun motivo di tentare di spiegare Dio, perché questa spiegazione non è necessaria. Dio non vi fa alcun male. Ben diversamente stanno le cose col Maligno, il pericoloso nemico, che null’altro vuole se non il vostro male, e che voi ignorate del tutto. E’ appunto questo che io non riesco a capire! Se voi dichiarate il Diavolo tabù, allora, siatene pur certi, nessuno vi potrà venire in aiuto. Quanto volte si sente dire che Dio punisce! E con questo sistema le Chiese hanno tentato di intimorire gli uomini. Ma non è con le minacce che si ottiene amore. E’ impossibile. L’uomo, però, non si deve limitare a onorare quello Spirito, egli lo deve anche amare e avere fiducia in lui. Un uomo che teme di essere punito teme anche coloro che quella punizione gli comminano: così le Chiese sono riuscite a fare in modo che gli uomini provino più paura che amore per il loro Creatore. L’Uomo però non ne uscirà indenne: egli si caccia in situazioni che comportano una pena che egli stesso ha meritato, in questo come nell’altro mondo. Il Maligno non chiede giustizia, né si cura delle sofferenze che procura, ma esercita il potere di cui dispone e tende le sue sofisticatissime reti. Voi disponete di tanti testi religiosi, ma in nessuno di essi, qualunque sia la fede, si insiste abbastanza sulla pericolosità di Lucifero. E’ incomprensibile! E io dovessi scrivere una “Bibbia” insisterei principalmente dalle raffinate macchinazioni del Diavolo. Egli sa prendere tutte le disposizioni atte a condurre a perdizione l’umanità, conosce i lati deboli degli uomini e ne approfitta in tutti i modo. In particolare conosce i desideri e si adegua all’evoluzione e così, a causa della sua sottilissima astuzia, l’umanità viene a trovarsi esposta a un terribile pericolo, del quale ignora totalmente l’esistenza.

Se si vuol far credere che una cosa è inoffensiva e senza importanza, affinché nessuno la prenda sul serio, non esiste metodo migliore del ridicolo: e il Grande Antagonista viene reso – appunto con l’aiuto degli uomini – così ridicolo, che nessuno pensa di averne paura.

Ecco il fatale errore, più grande e più grave di tutti gli errori sociali e politici del mondo messi insieme. Quali conseguenze potranno scaturire da tale situazione non è facile immaginarlo. Io posso darvi il solo consiglio di non sottovalutare il Diavolo, il quale non è affatto un buffo spauracchio, come nelle favole per i bambini e tanto meno uno di quei personaggi fantastici, quali si incontrano nei racconti di fantascienza. Il Maligno è reale come tutto l’universo. Se i vostri scienziati o i rappresentanti delle vostre religioni non riescono a mettere nella giusta luce la sua figura, l’umanità non riuscirà mai a uscire da questo vicolo cieco. Troppo scarse sono le cognizioni relative alla vita invisibile, ed è appunto questo che rende così difficile persuadere gli uomini, immersi come sono nella loro spensieratezza, della realtà di questi tremendi avvenimenti. Lo stesso vale per noi. Tutti i fenomeni che si ricollegano alle navi spaziali extraterrestri sono stati trascinati nel ridicolo, cosicché nessuno vi crede più. Nel corso dell’evoluzione terrestre l’umanità sta sostenendo un’ardua prova. Ma chi può superare una prova, se non vi si è convenientemente preparato? Occorrono nozioni che solo pochi sono in grado di acquisire, mentre nemmeno coloro che dimostrano la loro abilità nella conduzione della cosa pubblica posseggono quelle conoscenze che sono necessarie per poter afferrare il senso dell’esistenza umana. Questi uomini giudicano unicamente secondo la loro opinione, non secondo la Verità reale e oggettiva, e quindi il loro è un giudizio personale che non ha alcun peso, considerando che gli interessi dell’umanità rivestono importanza cosmica. Suscita la mia meraviglia il fatto che la vostra scienza psicologica non sia riuscita ad avvicinarsi neanche minimamente alla verità della esistenza umana. Le interpretazioni dei sogni non rivestono la minima importanza mentre è l’esistenza eterna dell’anima fondamentale. La psicologia, senza un inquadramento oggettivo e razionale delle para-discipline confinanti, ha perduto il suo diritto al riconoscimento empirico. Nell’ambito delle discipline universitarie ancora si annidano purtroppo molte pseudo­cognizioni fonti di gravi danni per l’umanità, e se gli studenti manifestano la loro opposizione in merito non posso che approvarli; non li posso approvare, peraltro, se essi intendono dare un carattere politico ai loro pensieri, considerando che essi non conoscono le basi della Verità e vogliono, così facendo, mutare un errore in un altro errore.